giovedì 11 giugno 2015

Museo Storico-Archeologico

Museo Storico-archeologico di Nola

NOLA: LA "CITTA’ NUOVA"
DELLA CAMPANIA ANTICA

A cura della

Soprintendenza archeologica delle province di
Napoli e Caserta
Museo Storico-archeologico di Nola

La mostra che viene presentata nelle sale restaurate del pianoterra del complesso dell'ex convento delle Canossiane, costituirà uno dei nuclei principali del nuovo Museo di Nola.
Alla parte archeologica, infatti, saranno affiancate anche delle sezioni per il periodo medioevale e moderno, secondo un progetto in corso di elaborazione con la Soprintendenza per i beni Artistici e Storici di Napoli, in un quadro di collaborazione volto a creare cultura e a fornire i necessari strumenti per la fruizione e la valorizzazione dei beni culturali della città di Nola e del suo territorio.
La creazione di tale struttura espositiva è stata resa possibile grazie alla collaborazione stabilita da anni con l'Amministrazione Comunale, che ha destinato a Museo l'ex Convento, di cui è in corso la ristrutturazione.
Con questa mostra si è provato a raccontare dal punto di vista degli archeologi la storia di una delle capitali della Campania antica: la "città nuova" della grande pianura che si è confrontata alla pari con i Greci, gli Etruschi e i Romani.
Poiché la storia abbraccia più di mille anni, si è pensato di suddividerla in cinque tempi:

le origini (VIII / VII secolo a.C.)
la "città nuova" (fine VII / VI secolo a.C.)
Nola, Napoli e... Atene (V secolo a.C.)
la città dei cavalieri (IV secolo a.C.)
il dominio di Roma (III secolo a.C. IV secolo d.C.)

Il racconto si basa soprattutto sui risultati dello scavo dei sepolcreti, perché ancora troppo poco sappiamo dell'abitato antico e dei suoi monumenti, almeno per quanto riguarda la storia più antica dell'insediamento, prima della conquista di Roma.
Ma, anche se parziale, il punto di vista delle tombe non è meno interessante: ci fa conoscere la cultura materiale degli antichi - il loro costume, gli oggetti da essi prodotti o acquistati attraverso lo scambio - ma soprattutto ci consente di entrare nella loro mentalità.
I corredi delle tombe variano infatti a seconda del sesso e dell'età del morto; in essi si rappresenta la differenza dei ruoli tra l'uomo e la donna, tra i giovani e gli adulti: una differenza che il percorso della mostra potrà aiutarci a scoprire.

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